Il Senegal colorato e profumato ci accoglie nel villaggio remoto di Toubacouta
Partiamo il 1° Febbraio da Roma un gruppo di 9 persone di cui 4 medici e 5 volontari.
Atterrati a Dakar ci aspetta un pulmino con driver che ci porta alla nostra destinazione di Toubacouta.
Prendiamo possesso delle nostre camere nel campment di Youssou che si trova a pochi metri dal Post de Santè dove, nonostante il nostro arrivo in piena notte, ci attendono Youssou stesso e Nuccia la nostra referente BnD.
Nuccia sarà colei che coordina il nostro primo incontro con lo staff del centro medico locale il giorno dopo.
Durante il nostro incontro con il personale medico del Post de Santè si decide di gestire l'afflusso dei pazienti con un numero massimo di trenta visite giornaliere ma…… a fine missione risultano ben più di 30 pazienti al giorno e cioè 500 persone in totale in una settimana………media che supera di parecchio la loro affluenza mensile.
Il Poste de Santè è molto ben gestito dallo chef locale Thioub che ha organizzato l'afflusso dei locali alle visite con una prenotazione.
E' sorprendente come le persone arrivino alle ore 3 - 4 della mattina e si mettono in fila per prendere il numero di accesso. Questo ci fa molto onore e siamo contentissimi.
Va anche notato che il gruppo BK si è fatto carico dell'acquisto di tutte le medicine necessarie per i pazienti visitati. Oltre a ciò, ci siamo fatti carico di effettuare analisi del sangue e accertamenti.
Alcuni pazienti affetti da ipertensione, diabete o gravidanza difficile sono stati trattenuti al Centro in osservazione e monitorizzati continuamente e dimessi solo dopo che l'episodio acuto è stato risolto.
Tra i numerosissimi pazienti visitati è emerso il caso di Gnima, una bambina di 4 anni affetta da grave cardiopatia congenita.
Da qui è partita la macchina della presa in carico della bimba portata all'ospedale cardiochirurgico di Funn - Dakar dove è stata diagnosticata una Tetralogia di Fallot con indicazione di intervento chirurgico a breve.
I BK hanno deciso di farsi carico di questo caso disperato e da qui è partito il progetto “Una nuova vita per Gnima”.
Mentre i medici a tempo pieno visitavano la popolazione, i volontari si prodigavano nel montaggio di piccole culle per il reparto maternità del Post de Santè.
Dette culle in legno massiccio vengono dipinte con simboli del Senegal quali alberi di baobab, leoni e ambiente marino proprio di quelle località.
Inoltre, vengono preparati 60 kit con vestini per nascituri e crema Fissan prodotto di cui scarseggia il Senegal.
Un’esperienza importante è stato l'incontro con la scuola primaria di Toubacouta dove il direttore ha chiestoun aiuto pratico per rendere più confortevole la scuola per i bambini.
Questo sarà uno degli obiettivi della prossima missione.
Interessante per il gruppo è stato sicuramente l'incontro con una cooperativa del villaggio di Sokonè a sud di Toubacouta dove lavorano 400 locali soprattutto donne che si dedicano alla produzione di anacardi e di altri prodotti agricoli e mettono a disposizione le loro case per un turismo ecosostenibile.
L'esperienza del Senegal è stata breve ma intensa e molto positiva per tutti i partecipanti.
Questa popolazione così colorata, evoluta e con obiettivi di miglioramento del loro stato sociale ci ha affascinato moltissimo.
Siamo entusiasti all’idea di ritornare ma soprattutto di portare a compimento il progetto per la bambina Gnima che possa darle nuove e migliori aspettative di vita.
Abbiamo attivato una campagna donazioni tra amici e conoscenti che sta dando i suoi frutti e speriamo di riuscire presto nel nostro intento.